Gran parte della mia cultura gastronomica, deriva da mia madre e, soprattutto da mia nonna Luisa, che sono originarie di
Borgotaro, paese dell'Appennino parmense, famoso soprattutto per i suoi
funghi porcini.
Trovandosi sul confine tra Emilia Romagna e Liguria, ma anche sufficientemente vicino al Piemonte, la gastronomia tipica di Borgotaro è molto varia, e trae spunti da tutte queste regioni. La colazione è quella genovese, con la tipica focaccia. Poi torte salate, pasta fritta, tortellini, carciofi ripieni, e molto altro, che forse un giorno troverò il coraggio di rifare, e riproporre in questo blog.
La ricetta di oggi è un classico di origine piemontese: la salsa verde, da usare con il bollito, o per farcire
uova sode, o semplicemente da mangiare con il pane.
Gli ingredienti:
- 200g di prezzemolo. I 200g si riferiscono alle sole foglie, tolti quindi i gambi che vi vendono. Per avere 200g, tipicamente dovete chiederne al fruttivendolo 400-450g.
- 100g di mollica di pane;
- 80g di aceto di vino;
- 2 spicchi d'aglio, sbucciati e privati del cuore;
- 4 tuorli d'uovo sodo;
- 12 filetti d'acciuga;
- 200g di olio extravergine d'oliva, di quello buono (olio così così, uguale salsa così così...mi pare ovvio, ma non si sa mai);
- sale e pepe, quanto basta (eh, sì, bisogna assaggiare)
La maggior parte delle ricette contempla anche un cucchiaino di capperi, ma io preferisco senza.
Le quantità riportate sopra sono decisamente abbondanti, dato che ne dovevo preparare per molte persone. Con tali dosi ne vengono due vasetti da 250ml. Per una preparazione normale potete tranquillamente dimezzare le dosi.
Dato che sono pigro, e che non ho molto tempo da dedicare alla cucina, di solito la preparo con il frullatore, anzi, per essere più precisi, con il Bimby, fantastico attrezzo tuttofare. Sicuramente a mano viene meglio, dato che si maltrattano meno gli ingredienti, ma bisogna armarsi di pazienza e mezzaluna. Se non ne dovete fare molta, provate a mano, e sentirete la differenza. Comunque anche col frullatore viene buonissima, il trucco è non esagerare con i tempi di frullatura: cercate di non farlo andare per più di 10 secondi, o meno, per volta (frullate, riposo, frullate ancora, e così via), in modo che gli ingredienti non si scaldino.
Cominciamo col bagnare la mollica di pane con l'aceto, e a frullarla per bene. Aggiungiamo poi l'aglio, i tuorli d'uovo, i filetti d'acciuga e poco sale e pepe. Frulliamo bene il tutto. Infine aggiungiamo il prezzemolo e frulliamo ancora bene, ma non troppo finemente, quando la si mangia si devono sentire in bocca i pezzettini di prezzemolo. Alla fine aggiungiamo l'olio ed emulsioniamo per bene. La salsa deve essere abbastanza liquida.
Si può mangiare subito, ma il giorno dopo è molto meglio. Potete anche conservarla per qualche giorno in frigorifero, mettendola in vasetti di vetro, ricoprendo d'olio la parte superiore.
Visto che vi saranno rimasti gli albumi delle
uova sode, se avete avuto l'accortezza di tagliarli in due per il lungo quando avete prelevato i tuorli, potete ora riempirli, mettendo al posto del tuorlo un cucchiaino di salsa verde. Buon appetito.